Parmalat: Sassoli (Valsoia), no interesse in cordata (2)
Finanza
(Adnkronos) - Insomma "servono politiche economiche, di incentivi" per Sassoli de Bianchi, che fa notare anche come "in Italia ci sono 1 milione di imprese e soltanto 350 sono quotate in Borsa. E quando il nostro ministro Tremonti dice che e' troppo costoso andare in Borsa, allora mi spavento un po'". Secondo il presidente di Valsoia manca una scelta da parte del sistema Paese: "stiamo soltanto mettendo dei 'pannicelli caldi'. Se non siamo consapevoli di doverci focalizzare su asset strategici, il resto sono soltanto azioni sporadiche: cosi' di Parmalat e di Gucci ne avremo di continuo". Un altro aspetto che Sassoli de Bianchi denuncia rispetto al capitalismo italiano e' che "e' immaturo: esistono le imprese familiari e le imprese di famiglia. Le prime sono quelle in cui la famiglia ha ruoli attivi. Le seconde quelle in cui la famiglia, nel passaggio alla seconda generazione, resta azionista, ma ci sono i manager che gestiscono. In Francia il 48% delle aziende ha fatto questo 'salto generazionale'. In Italia siamo sotto il 20%". "Siamo indietro rispetto al resto del mondo piu' avanzato. Abbiamo un atteggiamento - chiosa infine Sassoli de Bianchi - chiuso e difensivo".