Mafia: Ciancimino, non capisco il fermo mai sottratto a nessun provvedimento (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Dai locali della questura Ciancimino racconta al telefono: "Io non conosco De Gennaro e non avrei nessun interesse a calunniarlo -prosegue Ciancimino junior- dovevo ascoltare i consigli di mio padre, ma la cosa che piu' di distrugge e' che questo tipo di atteggiamento non rende. Oggi saranno in tanti a gioire. Devo dare ragione a mio padre sul fatto di non potere combattere un sistema troppo grande. Mi diceva che ero un povero illuso". E ancora: "Parlare non conviere, se avessi taciuto su tutto oggi non mi troverei in queste condizioni. Ribadisco che non mi sono mai sottatto a nessun provvedimento". Poi Massimo Ciancimino, al telefono ribadisce: "Credo nel sistema giustizia, cerco di restare sereno ma e' dura. E ho paura. Stavo andando con mio figlio in vacanza e mi hanno prelevato in autostrada. Soffro tanto per lui. Ha capito tutto, vorrei potergli spiegare che credo in cio' che faccio. Mi auguro che un giorno possa capire. Non ho armi per difendermi ma accettero', come sempre, qualsiasi decisione dei magistrati".