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Internet: procura Cagliari inibisce sito pirata 'btjunkie', visitato da 2 mln di utenti (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - L'operazione delle fiamme gialle di Cagliari rappresenta un momento di decisa svolta nelle strategie di contrasto al falso mondiale: infatti il provvedimento della procura e' particolarmente innovativo perche' viene emesso per la prima volta in Italia un ''ordine di inibizione'' direttamente dal pm. Infatti rispetto ai recenti provvedimenti su ''the pirate bay'' e ''linkstreaming'', dove il ''sequestro tramite inibizione'' veniva convalidato dal gip ed era appellabile al riesame, questa volta sara' percorribile solo un ricorso in Cassazione. Si tratta, quindi, di un'indubbia velocizzazione delle procedure con le quali viene inibito l'accesso ai siti esteri che dispiegano la propria attivita' illecita anche sul territorio italiano. Anche sotto il profilo investigativo l'operazione denominata ''Poisonous Dahlia'' presenta pregevoli aspetti qualificanti, tra i quali spicca certamente quello della permanenza degli effetti inibitori all'accesso dall'Italia alla piattaforma pirata mondiale. Dall'indagine delle dalle fiamme gialle e' emerso che una delle potenziali concause della carenza di abbonati di Dahlia tv sarebbe anche riferibile al fatto che su internet chiunque puo', in maniera del tutto gratuita, ma illegale, seguire gli eventi sportivi in streaming in contemporanea con la trasmissione sul digitale terrestre, e vedere o scaricare illecitamente opere di ogni genere protette dal diritto d'autore. Una delle realta' piu' danneggiate e' stata la societa' Cagliari Calcio, sponsorizzata da Dhaila, che trasmette le partite sul digitale terrestre.

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