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Sanita': la cardiologa 'col velo', temo porte chiuse in Italia/la storia (3)

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Cronaca

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(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Adesso in corsia la giovane dottoressa e' rispettata e ben voluta da tutti, anche da quella caposala. "C'e' da dire - sottolinea - che ora indosso il velo in modo un po' piu' 'moderno', rispetto a prima. Oltre il viso lascio scoperto anche il collo e le orecchie". Indossare il velo per Fatima non e' solo un fatto religioso. "Non indossarlo - confessa - mi fa sentire nuda". Questo pero' potrebbe incredibilmente avere ripercussioni negative sulla sua vita professionale. Almeno questo e' quello che lei teme. "Ho paura che se saro' costretta a trovarmi un lavoro fuori da qui, dove non mi conoscono, potrei trovare porte chiuse. Anche per via del velo". "Inoltre - sottolinea - temo che, come tutti i medici stranieri in Italia, finirei per fare il medico di guardia in una casa di cura e non la cardiologa". E addio sogni. "In quel caso - conclude la cardiologa col velo - prenderei in considerazione l'idea di lasciare l'Italia".

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