Libri: i 'segreti' del galateo all'italiana raccontati da Gabriella Turnaturi
Cultura
Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - Non e' elegante dire 'piacere'. Scambiarsi dei baci per salutarsi non e' sempre conveniente. Anzi bisognerebbe essere piu' attenti evitando di lanciarsi nel campo delle effusioni. Per salutarsi o per conoscersi, infatti, basta la piu' 'formale' stretta di mano. 'Cartellino rosso' anche per le 'pacche' sulle spalle: la gestualita' e' sempre volgare. Ecco alcune norme del bon ton che, in Italia, nei 150 anni dall'Unita', ha subito cambiamenti a seconda delle stagioni politiche e sociali. A presentare una carrellata sui diversi galatei e' Gabriella Turnaturi, docente di sociologia all'Universita' di Bologna, nel saggio 'Signore e signori d'Italia. Una storia delle buone maniere', pubblicato da Feltrinelli (pp.302 euro 17). Turnaturi traccia una mappa dei comportamenti degli italiani nell'arco dei diversi passaggi storici. Si passa, ad esempio, dai costumi ottocenteschi al fascismo. Ma anche dal primo dopoguerra ad oggi. Ad essere presentati pagina dopo pagina sono i manuali che scritto la storia del galatea. E ad essere riportati sono i 'preziosi' suggerimenti di Donna Clara, della ben nota ed ascoltata Donna Letizia, della 'maestra' del genere degli anni Trenta e Quaranta, Irene Brin. Arrivando poi alle piu' recenti intuizioni di Lina Sotis. A cambiare, spiega l'autrice, sono i diversi comportamenti tra le persone che coincidono con i cambianti del Belpaese: dalla societa' rurale, caratterizzata da norme per certi versi arcaiche, a quella borghese che si sviluppa sullo sfondo dell'urbanizzazione e dello spopolamento delle campagne. (segue)