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1 maggio: Renzi, Camusso semplicistica e banale, non rispetta Firenze

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Economia

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Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - "Prendo atto, onoratissimo, che per la seconda volta nel giro di qualche settimana la segretaria generale della Cgil Camusso interviene attaccando la mia amministrazione". Su Facebook, Matteo Renzi replica al segretario generale della Cgil sulla questione dei negozi aperti il primo maggio. "Stupisce che in questo momento della vita del Paese il problema principale della Cgil possa essere il Comune di Firenze, ma il mondo e' bello perche' vario", scrive il sindaco di Firenze. "Del resto, era gia' accaduto per il Maggio Fiorentino e la tourne'e in Giappone; oggi invece siamo nel mirino delle esternazioni della dottoressa Camusso per le festivita' del primo maggio -prosegue Renzi-. Nel primo caso la strada che la CGIL ha scelto e' quella della procura della Repubblica e noi attendiamo con pazienza il lavoro dei magistrati. Nel secondo caso la polemica e' tutta politica e si contestano quei sindaci delle citta' turistiche che decidono di lasciare la facolta' ai commercianti di aprire i negozi in determinate date". "Molto sinteticamente: - esiste una legge nazionale, Legge Bersani, che lascia ai comuni turistici la facolta' di decidere l'apertura o meno dei negozi. Se la Regione vorra' cambiare la Legge Bersani noi prenderemo atto. Per il momento ci atteniamo alla normativa in vigore. - Firenze e' da qualche secolo una citta' turistica che ha nel periodo tra aprile e maggio il boom di presenze. Non e' un caso se per il weekend del primo maggio registriamo il tutto esaurito negli alberghi". (segue)

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