Letteratura: e' morto Gonzalo Rojas, gigante della poesia latinoamericana
Cultura
Santiago del Cile, 26 apr. - (Adnkronos) - Il poeta cileno Gonzalo Rojas, insignito nel 2003 con il Premio Cervantes, il maggior riconoscimento della letteratura in lingua spagnola, e' morto ieri sera in una clinica di Santiago del Cile all'eta' di 93 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato alla stampa da uno dei suoi figli, Gonzalo Rojas-May Ortiz, precisando che il padre era rimasto vittima di un ictus cerebrale nel febbraio scorso. Figlio di un minatore, e come minatore ha lavorato egli stesso, insegnando a leggere e a scrivere ai suoi compagni, Rojas sara' seppellito domani a Chillan, a 450 km a sud di Santiago. In onore del poeta, considerato uno dei piu' grandi autori latinoamericani del XX secolo, ''il governo cileno ha decretato due giorni di lutto nazionale'', per oggi e domani, ha dichiarato il ministro della Cultura, Luciano Cruz Coke. Fautore di una ''ibridazione della forma'', la sua poesia e' costituita da un linguaggio che coniuga il quotidiano con il lirico, la materia e lo spirito. Dopo il golpe del generale Augusto Pinochet nel 1973, Rojas fu costretto all'esilio, dapprima nella Gemania dell'Est, poi negli Usa, quindi in Spagna e in Messico, ed infine in Venezuela, insegnando a Caracas fino al rientro in patria, nel 1980. Tra i riconoscimenti ricevuti da Rojas figurano anche il Premio Reina Sofi'a di poesi'a iberoamericana (1992) e il Premio Octavio Paz (1998). Il suo capolavoro e' considerato il libro di poesie ''La miseria dell'uomo'' (1948). Le sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, portoghese, russo, italiano, rumeno, svedese, cinese, turco e greco. (segue)