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Mostre: ''Ercole Drei. Scultore a Roma''a Villa Borghese a Roma (2)

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Cultura

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(Adnkronos) - Seguono poi Titti, un bronzo del 1921 che molto bene esprime le sue capacita' di ritrattista sensibile, la piu' tarda Saffo (1934), il bozzetto della statua in marmo omonima inviata alla Quadriennale nel 1935, che oggi si trova a Forest Lawn, Los Angeles (USA) e le opere degli anni Cinquanta, quando Drei prosegue la propria indagine sul nudo femminile: ''Vanita''' (1954), ''Diana Cacciatrice'' (1955), ''La Poesia'' (1955), il ''Passo di danza'' (1958) e il secondo bozzetto de ''La Primavera'' (1966). Non mancano le testimonianze dell'interesse dello scultore per le arti decorative con i bronzi ''Coppa con le rondini'' (1921-25) e ''Coppa con figura alata'' (1930), interesse espresso anche nella ceramica, e qui rappresentato dal ''Ratto di Europa'' realizzata dal ceramista faentino Anselmo Bucci. Oltre a queste sculture vengono proposti alcuni dipinti scelti tra quelli piu' noti, quali il ''Ritratto della moglie in costume'' (1925), che ritrae la giovane moglie Margherita Montanari con abito da dama di primo Ottocento, ''La Famiglia'' (1926), ''Interno dello studio'' (1926), ''Il Pino di Villa Strohl-Fern'' (1930) e i ''Cancelli di Villa Borghese'' (1930). (segue)

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