Eni: -8,6% produzione idrocarburi primo trimestre, pesa Libia
Economia
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - Produzione di idrocarburi in calo, per l'effetto Libia, ma vendite di gas in ripresa per Eni nel primo trimestre. La produzione di idrocarburi e' stata di 1,684 milioni di boe/giorno evidenziando una flessione dell'8,6% rispetto al primo trimestre 2010 (-158 mila boe/giorno). L'entita' del calo e' spiegata dall'interruzione a partire dal 22 febbraio 2011 della maggior parte delle attivita' operative Eni in Libia e dalla chiusura del gasdotto di esportazione GreenStream a causa della situazione di instabilita' politica e di conflitto nel Paese. Dal mese di aprile la produzione Eni in Libia e' di circa 50-55 mila boe/giorno interamente destinati alla produzione locale di energia elettrica. La performance del trimestre e' stata penalizzata anche dai minori entitlement nei contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e altri schemi similari per effetto della crescita delle quotazioni del petrolio con un impatto negativo stimato in circa -32 mila barili/giorno nel confronto con il 2010 oltre che dalla citata forza maggiore in Libia -129 mila barili/giorno. Questi effetti negativi sono stati controbilanciati dalla crescita registrata principalmente in Egitto, Iraq ed Italia. Le vendite di gas mondo hanno registrato un recupero del 6% rispetto al primo trimestre 2010 a 32,33 miliardi di metri cubi. Il mercato Italia con un incremento del 10,2% ha beneficiato della riconquista di clienti nei segmenti industriale, termoelettrico e grossista, nonche' di maggiori ritiri. In Europa le vendite Eni sono cresciute in tutti i principali mercati (in media +14,2%), ad eccezione del Belgio penalizzato dall'azione della concorrenza. Le migliori performance sono state ottenute in Turchia, Francia, Penisola Iberica e Germania/Austria. In flessione le vendite agli shipper (-42,5%) a causa della minore disponibilita' di gas libico e di minori ritiri.