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Libia: Acli, decisione Governo inaccettabile da cittadini e cattolici (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - "Dal punto di vista bellico, - afferma il presidente Acli - la partecipazione italiana ai bombardamenti contro le postazioni militari del regime di Gheddafi, per la cui auspicabile fine la comunita' internazionale disponeva di molteplici vie diplomatiche e commerciali, che non si e' neanche provato a perseguire prima di lasciare la scena alle armi, esplicita maggiormente il coinvolgimento di alcuni Paesi occidentali nella guerra civile libica, in favore delle fazioni e delle tribu' contrarie alla dittatura di Tripoli, andando nella sostanza oltre la risoluzione Onu della 'zona di non sorvolo' a protezione dei civili, di tutti i civili". "Anche quella che sarebbe divenuta la Grande Guerra, nel 1914 pareva ai francesi e agli inglesi una guerra di breve durata, e rimase inascoltato l'appello di papa Benedetto a porre fine a quell''inutile strage'". Per questo, conclude Bottalico, occorre "un supplemento di responsabilita', contribuendo a spegnere un focolaio di guerra che con troppa precipitazione e' stato acceso vicino al nostro Paese".

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