Maltempo: Zaia al Consiglio veneto, 249 cantieri realizzati o in fase apertura (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Il territorio Veneto e' stato interessato da tre fenomeni alluvionali: il grande disastro del 31 ottobre - 2 novembre, un altro evento estremo tra il 24 e 25 dicembre, l'ultimo il 16 marzo. L'entita' delle precipitazioni e' stata superiore a quella del 1966, concentrata nella fascia pedemontana dove si formano i bacini idraulici che hanno provocato i maggiori danni. Abbiamo avuto circa 3.500 cittadini sfollati, 250 pazienti dell'ospedale di Motta di Livenza trasferiti, 4 mila aziende con fermo di attivita', decine di rotte arginali, 144 chilometri quadrati di territorio allagato, oltre un centinaio di frane e smottamenti. Sono intervenute tutte le forze disponibili (vigili del Fuoco, forze dell'Ordine, Forze armate), compresi 13mila volontari, veri angeli custodi. Il 2 novembre la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi; il 5 novembre il governo a proclamato lo stato di emergenza; il 13 novembre e' stata emessa l'ordinanza che ha nominato Luca Zaia Commissario per il superamento dell'emergenza, riservando 300 milioni di risorse statali, trasferiti materialmente il 15 dicembre successivo. Il 17 dicembre sono stati erogati i primi acconti ai Comuni e alle Province, a favore dei quali sono stati impegnati complessivamente 120 milioni. Un altro centinaio di milioni e' stato impegnato per pagare i lavori di ripristino, sia quelli di somma urgenza gia' eseguiti sia quelli indifferibili, progettati nei mesi successivi alla devastazione e attualmente in corso o in fase di apertura. (segue)