Acqua: Vendola, referendum mette paura a lobby privatizzatori e a governo
Politica
Bari, 27 apr. (Adnkronos) - ''Di fronte al fatto che in Italia abbiamo raccolto in Italia un milione e mezzo di firme, tre volte il numero sufficiente per poter avere diritto a un referendum, questo giorno, il 12 giugno, mette paura alle grandy lobbies dei privatizzatori e anche al governo nazionale che hanno deciso di provare a manipolare delle norme per poterle rimanipolare dopo''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra, Ecologia e Liberta', Nichi Vendola, durante la conferenza stampa convocata stamane all'Acquedotto Pugliese nel'ambito dell'incontro con Anne Le Strat, vicesindaco e assessore con delega ai serivizi idrici di Parigi, oltre che presidente di Eau de Paris, la societa' pubblica per la gestione della risorsa idrica della cae'pitale francese. ''Siamo in un paese leggero e di facili costumi - ha aggiunto Vendola - che ha ingaggiato sull'acqua una battaglia ma c'e' qualcuno che non vuole che si svolga questa battaglia. Il 12 giugno vi e' un referendum che ha come quesito il rifiuto di quel decreto Ronchi che impone in maniera selvaggia processi di privatizzazione delle risorse idriche in Italia con argomenti truffaldini, per esempio adducendo l'argomento che si tratta di ottemperare a normative europee''. ''Hanno deciso di impedire al popolo italiano di esprimersi nel referendum su tre questioni chiave: la giustizia, il nucleare e l'acqua bene comune'', ha proseguito il presidente. (segue)