Immigrati: europarlamentare Morganti, posizione della Lega non cambia
Cronaca
Firenze, 28 apr. -?(Adnkronos) - ''La linea della Lega Nord sul reato di clandestinita' rimane sempre la stessa''. Lo fa sapere, con una nota, l'europarlamentare del Carroccio toscano, onorevole Claudio Morganti, in merito alla sentenza emessa dalla Corte di giustizia Ue che ha bocciato la norma italiana che prevede il reato di clandestinita'. ''La linea della Lega non cambia -asserisce Morganti- anche perche' solo con il rigore si puo' creare una vera integrazione. Non e' un caso, infatti, che a Treviso, da sempre sotto guida leghista, ci sia un vero esempio di integrazione. Non sono certo io a dirlo, ma il quarto rapporto sull'integrazione degli immigrati della Caritas''. L'eurodeputato del Carroccio replica anche al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che invita i leghisti ad ascoltare le parole di monsignor Agostino Marchetto. ''Mentre Rossi -risponde Morganti- ascolta le parole del monsignor Marchetto, noi ascoltiamo la gente che ci incita a difendere i loro diritti piu' volte calpestati dagli ultimi arrivati o dagli ospiti di turno. La clandestinita' -sottolinea il segretario nazionale della Lega Nord Toscana- porta da sempre degrado e delinquenza, ma in Toscana, in compenso, gli diamo vitto e alloggio gratis. A quanto pare, il Presidente Rossi intende proseguire la politica buonista e di invasione delle precedenti amministrazioni, senza tutelare i diritti dei toscani''. ''E a proposito dei diritti ai toscani -termina l'eurodeputato leghista-, stiamo ancora aspettando le promesse fatte in campagna elettorale cioe' di cambiare l'inserimento nelle graduatorie dell'edilizia residenziale pubblica. In merito, la Lega ha presentato una proposta di legge che porterebbe a sette gli anni di residenza necessari per poter accedere ai bandi di concorso in un determinato Comune''.