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Caso Ruby: Fede, sono vittima di certa stampa non della giustizia

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Cronaca

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Milano, 29 apr. (Adnkronos) - ''Mi sento piu' vittima di certa stampa che non della giustizia nella quale ripongo grande fiducia, fiducia alimentata dal fatto che mio padre, che era un carabiniere, e' stato un eroe''. E' quanto ha dichiarato il direttore del Tg 4 Emilio Fede, accusato di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile, nell'ambito del caso Ruby, in un incontro con la stampa nello studio dei suoi legali, Nadia Alecci e Gaetano Pecorella. ''Nei mieri confronti e' stato commesso un danno che non e' rimediabile''. Quindi, dopo avere ricordato di avere sempre avuto in passato un buon rapporto con il pool di magistrati di Mani Pulite (''mi salutava anche la Boccassini'', dice), Fede afferma di non volere ''scaricare su nessuno, tanto meno su Lele Mora. Se dovro' essere processato diro' la mia verita' e cioe' che non ho portato io Ruby ad Arcore, ne' nessun'altra ragazza invitata alle serate a Villa San Martino. Ne' ho mai avuto un rapporto con alcuna di loro''.

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