Libia, mozione della Lega: data certa per la fine della guerra
Politica
Roma, 30 apr. (Adnkronos) - Non si abbassa la tensione nel governo sulla Libia. E' di ieri sera l'annuncio del leader della Lega Umberto Bossi di una mozione per la fine delle ostilità. "Da una parte c'è una Lega contrariata e contraria al crescere di una partecipazione ad azioni militari. Dall'altra esiste la precisa volontà di evitare la crisi di governo". Questi i 'principi ispiratori' della mozione leghista sulla Libia, pubblicata oggi, su 'La Padania'. Un documento a cui hanno lavorato lo stesso Senatur, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Giancarlo Giorgetti e che "ha portato alla presentazione di una mozione - si legge sul quotidiano leghista - in 6 punti. Mozione che 'porrà fine alle ostilità' come ha sottolineato Umberto Bossi". La Lega pone dunque 6 'paletti' per trovare una quadra sulla Libia e in particolare chiede che venga indicata una data entro la quale ci sia lo stop di ogni azione militare. Questi i dettagli del documento. "Il primo punto chiave della mozione - si spiega su 'La Padania' - riguarda la guerra a Gheddafi: non ci sia un escalation che porti ad azioni di guerra". Il secondo punto: "Occorre intraprendere una intensa azione diplomatica" perché "purtroppo le bombe non sono mai intelligenti". Per questo, "e siamo al punto focale della mozione, vien proposto di fissare un termine entro il quale far cessare qualsiavoglia azione militare. Termine rigorisissimo, da comunicare immediatamente al Parlamento". Il Carroccio chiede inoltre che "non avvenga un inasprimento della pressione tributaria per finanziare le nostre missioni". Ultima, "ma di assoluta importanza, la richiesta di promuovere un concorso reale tra tutti i paesi alleati sui temi scottanti delle ondate migratorie". Tema ancora più caldo dopo la bocciatura della Corte di Giustizia europea del reato di immigrazione clandestina. "E' più che mai necessario intraprendere iniziative finalizzate al superamento delle criticita' conseguenza della sentenza".