Generali: Balbinot, in Generali Ppf 51% senza pagare premio maggioranza (2)
Finanza
(Adnkronos) - "Avevamo la possibilita' - ha continuato Balbinot - di effettuare un investimento importante nell'Est Europa, un'area con grandi potenzialita' assicurative. Abbiamo creato una joint venture con un partner locale, gia' presente nel settore assicurativo. Le nostre attivita' sono state valutate 1,1 mld, le attivita' di Ppf sono state valutate 3,6 mld. Noi quindi abbiamo pagato un miliardo e qualcosa, prendendo cosi' il 51% senza pagare il premio di maggioranza". "Questo - ha aggiunto l'ad - e' un aspetto che non e' stato sottolineato molto, ma altri" soggetti hanno pagato premi sostanziali per ottenere la maggioranza di jv simili. "Nell'area siamo tra i leader - ha proseguito - e i risultati tecnici sono ottimi: il combined ratio nell'Est Europa, anche con le catastrofi naturali, e' di gran lunga il migliore del gruppo". Anche il Group Ceo Giovanni Perissinotto ha sottolineato che l'accordo con il gruppo Ppf era "un'occasione unica per conquistare la leadership nell'Est Europa". I termini dell'accordo con Ppf sono stati alla base della decisione di astenersi in cda sulla votazione del bilancio 2010 presa dal vicepresidente Vincent Bollore', mossa che ha ulteriormente riscaldato il clima nella compagnia, gia' elettrico da settimane. L'astensione di Bollore' e' stata una tappa cruciale del processo che e' sfociato nelle dimissioni di Cesare Geronzi dalla presidenza, rassegnate il 6 aprile scorso.