Rinnovabili: arrivera' in Cdm o a Palazzo Chigi scontro ministri su decreto
Sostenibilita
Roma, 30 apr. (Adnkronos) - Potrebbe essere il consiglio dei ministri della prossima settimana o una riunione a Palazzo Chigi a dirimere la 'querelle' tra ministeri nata in merito al decreto sul quarto conto energia: a quanto apprende l'Adnkronos, infatti, il passaggio in sede di governo, nel cdm o con una riunione ad hoc, sarebbe allo stato l'unico modo per superare lo scontro nato tra il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo sulla modalita' di concessione degli incentivi.Al centro della contesa tra i due colleghi di governo e di partito, figura in primis (anche se non solo) proprio la modalita' di concessione degli incentivi per la produzione di energia rinnovabile. Il Ministero dello Sviluppo, in sintesi, vuole che l'incentivo sia legato all'entrata in esercizio dell'impianto, quello dell'Ambiente invece si pronuncia per la concessione alla fine dei lavori. Il che a giudizio di Romani lascerebbe spazio anche alle autocertificazioni non veritiere, senza contare, ''che l'obiettivo del provvedimento e' aumentare l'energia prodotta e l'entrata in esercizio dell'impianto e' l'unica cosa certa e certificabile'', come ha spiegato ai suoi collaboratori. A questo punto, e salvo sorprese, la divergenza puo' essere sciolta solo in sede di governo, entro la prossima settimana: o martedi' o venerdi' sara' convocato il consiglio dei ministri, dove peraltro il provvedimento non avrebbe la necessita' di passare essendo un decreto intergovernativo. E' molto probabile che se il cdm si riunira' venerdi', il nodo sara' affrontato in precedenza in una riunione a Palazzo Chigi. Se invece la riunione dei ministri avra' luogo martedi' si puo' pensare che se ne discuta direttamente in quella sede.