Generali: da Bollore' ok a bilancio 2010/Adnkronos (2)
Economia
(Adnkronos) - Al di la' della dichiarata "concordia" raggiunta con l'uscita di Geronzi e il mutato orientamento di Bollore', il commento piu' indicativo e' stato quello del group ceo Giovanni Perissinotto che, mettendo da parte la diplomazia, ha osservato che "le notti portano consiglio. Per me (sul bilancio 2010, ndr) era tutto chiaro fin dall'inizio, per lui no. Adesso e' tutto chiaro: sono contento. Che volete che vi dica?". Orientamenti di Bollore' a parte, l'assemblea di oggi, e' durata relativamente poco, malgrado i ben 8 punti all'ordine del giorno. In tutto neanche 6 ore, forse grazie al cronometro che limitava gli interventi dei soci. Molti gli azionisti che hanno stigmatizzato la lauta buonuscita concessa all'ex presidente Cesare Geronzi (16,6 mln di euro), anche se le critiche erano state 'parate' da Perissinotto che, in apertura di assemblea, aveva spiegato in sostanza che l'accordo sulla buonuscita e' stato raggiunto in un momento delicato per la compagnia e che, se non si fosse trovata un'intesa, gli oneri, alla fine, avrebbero potuto essere maggiori. Al termine dell'assembla, Galateri ha ricevuto i complimenti di alcuni consiglieri per la conduzione dei lavori. Altro avvenimento rilevante e' stata l'elevata percentuale (oltre 6% del capitale sociale) che ha votato contro la relazione sulla remunerazione del management, in prevalenza investitori istituzionali, con ogni probabilita'. Galateri ha attribuito il voto contrario al fatto che i fondi richiederebbero altissimi standard di trasparenza nei prospetti relativi a queste materie per concedere un voto favorevole, standard a cui in Italia ancora non si sarebbe abituati. (segue)