Cerca
Logo
Cerca
+

Caso Orlandi, lettera anonima rilancia pista massonica. Consegnata ai carabinieri

default_image

Cronaca

  • a
  • a
  • a

Treviso, 4 lug. (Adnkronos) - Questa mattina i carabinieri di Villorba, in provincia di Treviso, hanno chiesto alla casa editrice Edizioni Anordest l'originale di una lettera anonima ricevuta venerdì. La lettera, spedita per posta e timbrata da Palermo, è firmata da 'Kate S. Boards', espressamente indicato come 'nome fittizio', del quale si riporta anche un indirizzo di Agrigento. Il testo della lettera rilancia la pista massonica facendo riferimento al gruppo 'Phoenix', che nei mesi successivi alla scomparsa di Emanuela Orlandi lasciò cinque messaggi ad alto contenuto intimidatorio in alcune chiese romane. Nel libro 'Mia sorella Emanuela', scritto dal giornalista Fabrizio Peronaci e da Pietro Orlandi, e recentemente pubblicato proprio dalle Edizioni Anordest, il gruppo 'Phoenix' per la prima volta dopo 28 anni viene identificato in ambienti del Sisde. Fu proprio un agente segreto che era in costante contatto con la famiglia Orlandi a svelare la reale identità del gruppo. Il mittente, sedicente 'Kate S. Boards', deduce dall'analisi di alcune espressioni dei comunicati di 'Phoenix' riportate nel libro (''irregolare obbedienza'' e altre) una pista ''massonica-esoterica'' sia per il caso Orlandi sia per la scomparsa di Mirella Gregori (un'altra ragazzina quindicenne scomparsa a Roma, sempre nel 1983). In un altro passaggio della stessa lettera si fa riferimento anche alla rivendicazione del rapimento firmata 'Dragan', che lasciò uno scritto trovato assieme a 4 sassolini in una busta gialla a Roma. Nei prossimi giorni il comandante della stazione dei carabinieri di Villlorba (Treviso) incontrerà i responsabili della casa editrice per ulteriori chiarimenti e valutare eventuali "rischi".

Dai blog