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Lega: Pedrale e Leo (Pdl), inaccettabile la politica del ricatto

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Politica

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Torino, 23 gen. - (Adnkronos) - ''Il metodo scelto da Bossi per lanciare un avvertimento al Pdl sulle questioni politiche nazionali ci sembra francamente inaccettabile''. Cosi', in una nota, il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale e il consigliere Giampiero Leo, responsabile del settore cultura per il Coordinamento regionale del Popolo della Liberta' commentano le dichiarazioni di Umberto Bossi, che ieri ha minacciato di far saltare il governo lombardo se Berlusconi non fara' cadere il governo Monti. ''Ricatti o eventuali ritorsioni sulla Giunta regionale lombarda - spiegano Pedrale e Leo - sono sia fuori da ogni logica politica corretta, che non puo' avvalersi di intimidazioni e minacce, sia dal concetto di bene comune e utilita' generale. Il governo della Regione Lombardia cosi' come quello del Veneto e del Piemonte, nascono da una designazione del popolo sovrano e se si devono fare delle valutazioni o delle scelte queste devono avere come oggetto l'interesse delle popolazioni amministrate e non quello dei singoli partiti''. ''Per questo -concludono - auspichiamo che il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, uomo di primo piano della Lega a livello nazionale e persona di cui abbiamo grande stima, voglia e possa far sentire anche la sua voce con i vertici leghisti per sostenere una linea politica che sia nel senso della democrazia e del bene comune e non di posizioni partigiane e strumentali''.

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