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Lirica: Dessi', ho cantato 'Butterfly' in tutto il mondo ma Roma mi mancava (2)

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Spettacolo

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(Adnkronos) - La 'Madama Butterfly', dopo il fiasco madornale della prima alla Scala nel febbraio del 1904, e' diventata una delle piu' popolari del suo autore e tra le piu' eseguite al mondo. Ma per anni la critica musicale, sulla scia di Fausto Torrefranca, ha relegato Puccini nell'ambito dei compositori provinciali, nonostante l'ammirazione che nei suoi confronti manifestarono compositori del calibro di Stravinskij, Schoenberg, Webern e Ravel. La rivalutazione critica del compositore lucchese parte dalla Francia, grazie a Renee Leibowitz, e in Italia arriva nella seconda meta' del Novecento con Fedele D'Amico. ''Sono stufa di sentire dire che noi italiani siamo provinciali -argomenta Dessi'- perche' quando si parla di opera lirica, si pensa soprattutto a Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini. Poi ci sono tutti gli altri. Puccini era un uomo colto e attento alle tendenze del periodo -ribadisce- e la 'Madama Butterfly' ha una sua autonomia e non e' paragonabile alle opere di Richard Strauss o di altri suoi contemporanei. Demolire se stessi e' lo sport preferito dagli italiani, e si vede dove ci ha portati...''. La cantante pero' rivela che le piacerebbe allargare il proprio repertorio ai compositori tedeschi. E sarebbe tra i pochissimi esempi, se non l'unico, di grande cantante italiana a interpretare Wagner e Strauss. ''Vorrei cantare il repertorio straussiano o anche qualche Wagner piu' lirico come l'Elsa del 'Lohengrin''', confessa Dessi', reduce da un concerto a Roma dove ha interpretato gli 'Ultimi quattro lieder' di Richard Strauss. E rivela: ''Mi sto preparando per farlo. Credo che si debba andare oltre e aprire il proprio repertorio. Ci vorrei provare, la vita -conclude- e' troppo breve e ce ne vorrebbero tre per cantare tutto il repertorio che esiste''.

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