Terremoto: 4 arresti in Abruzzo per smaltimento macerie
Cronaca
L'Aquila, 1 mar. - (Adnkronos) - Su disposizione del gip del Tribunale dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella i carabinieri del Noe di Pescara hanno eseguito questa mattina 4 ordinanze di custodie cautelare nei confronti di amministratori pubblici e imprenditori. Le misure, tutte ai domiciliari, riguardano il sindaco di Magliano dei Marsi (L'Aquila), Gianfranco Iacoponi, l'assessore Angelo Iacomini e due imprenditori, i fratelli Gianfranco e Sergio Celi, proprietari di alcune cave a Magliano, L'Aquila, e Forme di Massa d'Alve (L'Aquila). Per tutti l'accusa e' di concorso in corruzione e traffico illecito di rifiuti. Contemporaneamente alle custodie cautelari e' stato eseguito il sequestro di una cava di circa 14 ettari gestita dai due fratelli nel comune di Massa d'Alve e Magliano. L'inchiesta si inserisce nell'ambito di una indagine avviata nel 2010 e tuttora in corso, sul recupero e smaltimento delle materie generate dal sisma dell'aprile 2009 che vede finora indagate 11 persone.