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Carceri: Caronia (Pid), usare fondi per progetti recupero detenuti

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Cronaca

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Palermo, 1 mar. - (Adnkronos) - ''La condizione dei penitenziari siciliani e' allarmante con indici di sovraffollamento tra i piu' alti in Italia, strutture spesso fatiscenti, carenze igieniche e di organico della Polizia penitenziaria. E ancora una volta invece di cercare rimedi concreti a queste problematiche la politica si perde in polemiche''. Lo dice il parlamentare regionale siciliano del Pid, Marianna Caronia. ''La Regione - spiega - ha un ufficio apposito, quello del 'Garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti' che deve monitorare, assistere e tutelare le persone private della liberta' da eventuali abusi della pubblica amministrazione, trattamenti umilianti o inadeguati, violazione dei diritti fondamentali. A questa struttura vengono assegnati 176mila euro, una parte di questa cifra e' destinata al Garante e la restante parte copre le spese per il funzionamento dell'ufficio. Propongo di compiere un atto di responsabilita' e fare in modo che le risorse disponibili siano impiegate interamente in progetti per i detenuti. Anzi - rilancia il parlamentare - raddoppiamo la cifra e usiamola per migliorare la qualita' della vita di quanti popolano le nostre carceri, sia detenuti sia agenti di Polizia. Facciamo in modo di avviare seri percorsi riabilitativi, che favoriscano un effettivo reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale ed economico una volta scontata la condanna''. ''La Regione ha certamente al suo interno le professionalita' per seguire queste delicate iniziative - conclude Caronia - e puo' farlo senza aggravio di costi per le casse regionali. Le risorse disponibili vengano spese, dal primo all'ultimo centesimo, solo ed esclusivamente per migliorare le nostre carceri e aiutare chi sta pagando per i propri errori e vuole ricostruirsi una vita''.

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