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Ricerca: Brambilla, interrogazione su import scimmie per sperimentazione

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Cronaca

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Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Quali presupposti siano stati considerati validi per autorizzare l'importazione in Italia, da parte della multinazionale Harlan, di ben 900 macachi destinati alla sperimentazione e in particolare quale documentazione garantisca che gli animali provengono da allevamenti e non siano stati prelevati nel loro ambiente?". E' quanto chiede l'ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, in una interrogazione ai ministri della Salute, dell'Ambiente, degli Esteri, delle Politiche agricole e forestali. L'iniziativa di Brambilla e' condotta in nome del fronte delle associazioni animaliste Enpa, Lav, Leidaa, Lndc, Oipa. L'ex ministro ricorda che "le specie coinvolte (Macaca mulatta e soprattutto Macaca fascicularis) sono minacciate dall'espansione incontrollata del loro commercio in Estremo Oriente. La parlamentare del Pdl chiede inoltre "se i ministri non ritengano violato, in questo caso, il sentimento verso gli animali tutelato dal codice penale, considerata la massiccia partecipazione dei cittadini italiani alla sorte di questi animali e piu' in generale alla sperimentazione animale" e "se non ritengano opportuno, tutto considerato, bloccare l'importazione delle scimmie". Intanto, a Correzzana in provincia di Monza non arriveranno altri macachi destinati alla sperimentazione in vivo. A riferirlo e' sempre Michela Vittoria Brambilla, dopo aver visitato lo stabilimento della multinazionale Harlan dove sono detenute le 104 scimmie arrivate nei giorni scorsi e dopo un suo lungo colloquio telefonico con David Broker, il presidente della multinazionale per il settore Rsm (Research, models and services).

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