Farmaci: Commissione Ue, generici sul mercato in 30 giorni
Cronaca
Roma, 2 mar. (Adnkronos Salute) - I farmaci devono arrivare sul mercato in modo piu' celere. A tal fine, la Commissione europea intende snellire e ridurre la durata dei processi decisionali nazionali sulla fissazione dei prezzi e al rimborso dei medicinali: in futuro, tali decisioni andranno prese di norma entro 120 giorni per i medicinali innovativi ed entro 30 giorni soltanto, rispetto ai 180 attuali, per i medicinali generici. A presentare la proposta Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Industria e l'imprenditoria. Si prevedono misure sanzionatorie rigorose qualora l'iter decisionale non rispetti le scadenze fissate, visto che gli Stati membri spesso le superano. La nuova direttiva costituisce un'importante misura di semplificazione e abroga e sostituisce la precedente, che non rispecchiava piu' la crescente complessita' delle procedure di fissazione dei prezzi e di rimborso in vigore negli Stati membri. Da studi effettuati e' emerso che i ritardi nelle decisioni relative ai prezzi e ai rimborsi possono arrivare fino a 700 giorni per i medicinali innovativi e fino a 250 giorni per i medicinali generici. Presentando la proposta Tajani ha ribadito: "Abbiamo bisogno di decisioni piu' rapide per la definizione dei prezzi e dei rimborsi al fine di mantenere un mercato farmaceutico dinamico e offrire ai cittadini un migliore accesso ai medicinali. La nostra proposta produrra' risparmi sostanziali a vantaggio dei bilanci della sanita' pubblica, ad esempio consentendo una commercializzazione piu' celere dei generici. Essa determina inoltre un contesto maggiormente prevedibile e trasparente per le imprese farmaceutiche, migliorandone in tal modo la competitivita'". (segue)