Palermo: rettore su falsi esami, denunciato noi caso a magistratura
Cronaca
Palermo, 2 mar. - (Adnkronos) - ''Prendiamo atto delle iniziative assunte dalla Procura di Palermo alla quale noi stessi abbiamo rimesso le carte a settembre del 2010 appena acquisiti elementi di rilevanza penale, adottando contestualmente provvedimenti disciplinari nei confronti degli stessi dipendenti, che oggi sono destinatari delle misure cautelari''. Cosi' il rettore dell'Universita' di Palermo, Roberto Lagalla, commenta la notizia dell'arresto di due dipendenti e di un ex studente dell'Ateneo, rispettivamente Rosalba Volpicelli di 49 anni, Ignazio Giulietto di 56 anni e Francesco Giaconia di 28 anni, nell'ambito di un'inchiesta su esami falsificati. ''Rinnoviamo il nostro rispetto alla magistratura - aggiunge Lagalla - alla quale ribadiamo la disponibilita' a tenere aperto qualsiasi canale di collaborazione, impegnati come siamo in un processo di trasparenza e di rifondazione della struttura universitaria''. I provvedimenti dell'Ateneo scattarono a settembre del 2010: una dipendente che aveva ammesso di avere caricato irregolarmente alcuni esami fu licenziata, mentre i due per i quali adesso e' scattato l'arresto furono sospesi da servizio e retribuzione per due mesi e poi reintegrati in altre funzioni, fuori dalle segreterie e senza uso di password. (segue)