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Cinema: 'La'-bas' di Guido Lombardi, per non dimenticare strage di Castel Volturno (2)

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Spettacolo

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(Adnkronos/Cinematografo.it) - "La storia del film e' nata tre-quattro anni prima rispetto al tragico evento di Castel Volturno - dice Lombardi - ma quando abbiamo saputo quello che e' successo, anche insieme ai produttori, abbiamo deciso che non potevamo non inserirlo nel film. Di fatto, 'La'-bas' nasce grazie all'intuizione dello stesso Kader Alassane, che aveva gia' fatto una parte in un mio corto e anni fa organizzava feste per africani sul litorale Domizio: chiamavano me per fare le riprese video, poi un giorno mi ha proposto l'idea di fare un film che raccontasse la difficile situazione degli immigrati in quelle terre". Condizione che anche secondo Kader e' al centro del film di Lombardi: "Quello che mi auguro davvero - dice Alassane - e' che 'La'-bas' venga visto soprattutto in Africa, perche' si comprenda quanto siano irrealistici i sogni di chi, come fu per me, pensa di poter venire in Italia, in un paese democratico, per scoprire poi di trovarsi a sopravvivere in condizioni disumane. Credo davvero questo film possa servire piu' in Africa che qui". Prodotto dalla Eskimo di Dario Formisano, dalla Minerva Pictures Group di Gianluca Curti e da Figli del Bronx di Gaetano Di Vaio e Pietro Pizzimento, con il contributo di Rai Cinema, 'La'-bas' - recitato in francese, inglese e in dialetto casertano, ha dovuto superare non poche difficolta' per essere realizzato: "Soprattutto di carattere istituzionale - racconta Di Vaio, a suo tempo intermediario tra Matteo Garrone e i territori per la realizzazione di 'Gomorra' -, l'allora sindaco di Castel Volturno, Antonio Scalzone, oggi sotto inchiesta, non ci rilasciava i permessi per girare. Ma il lavoro di Guido e' stato straordinario, per piu' di un anno si e' recato sul territorio, e proprio grazie a questa tenacia ho imparato che quando ami qualcosa neanche i sacrifici piu' duri ti ostacolano". (segue)

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