Borsa: Europa contrastata nel giorno dell'ok a fiscal compact, bene Milano
Finanza
Milano, 2 mar. - (Adnkronos) - Indici europei contrastati in chiusura di ottava, nel giorno in cui i 25 paesi Ue, tutti ad eccezione di Gran Bretagna e Repubblica ceca, hanno firmato il fiscal compact, patto di bilancio che rafforza la disciplina fiscale. Intanto i leader dei paesi dell'eurozona "confermano il loro impegno a rivalutare l'adeguatezza del plafond complessivo" dei fondi salvastato Esm ed Efsf "entro la fine del mese" di marzo. E' quanto si legge in una dichiarazione dei capi di stato e di governo della moneta unica a conclusione del vertice Ue. La questione avrebbe dovuto essere affrontata oggi ma, a causa delle resistenze della Germania, e' stata rinviata. Dal canto suo, la Spagna ha deciso di rivedere al rialzo il suo obiettivo di riduzione del deficit per quest'anno dal 4,4% previsto al 5,8%. Lo ha annunciato il premier spagnolo Mariano Rajoy, assicurando pero' che Madrid conferma l'impegno di scendere sotto il tetto del 3% previsto dal Patto di stabilita' e crescita entro il 2013 come gia' stabilito con Bruxelles. Sul fronte macro, in una giornata priva di spunti provenienti dagli Stati Uniti, si guarda all'eurozona e nell'Ue a 27 con i prezzi della produzione industriale che a gennaio sono saliti dello 0,7%. Mentre l'Asia chiude in rialzo, Wall Street viaggia mista con il Dow Jones che cede lo 0,24% e il Nasdaq sopra la parita'. Le Borse europee terminano timidamente la giornata con il Dax di Francoforte che cede lo 0,29% a 6.921,37 punti, mentre Bruxelles guadagna lo 0,32%; Parigi chiude sulla parita' (+0,04%). Londra e' in calo (-0,34%), mentre Madrid guadagna lo 0,22%. Lisbona chiude l'ottava in rialzo dello 0,56%; Amsterdam +0,4%; Zurigo +0,34%. (segue)