Giglio: avvocato Bongiorno chiede esclusione Costa da incidente probatorio (2)
Cronaca
(Adnkronos) - "La Costa Crociere e la societa' assicuratrice della nave Costa Concordia non possono essere annoverate tra le parti offese". A quanto si apprende sarebbe questa l'osservazione posta dall'avvocato Giulia Bongiorno, rappresentante di 50 naufraghi a bordo della Costa Concordia il 13 gennaio, prendendo parte all'incidente probatorio che si e' svolto oggi a Grosseto. Secondo l'avvocato, entrambi le parti potrebbero "essere di sicuro parti danneggiate ma non tra le parti offese". Ma per l'avvocato Marco De Luca, difensore di Costa Crociere, "la legge individua come parte offesa esplicitamente il proprietario della nave". Dunque, spiega l'avvocato, "non c'e' questione di sorta nella titolarita' di Costa Crociere come parte offesa perche' la compagnia ha diritto soggettivo di titolarita'". Comunque "Costa non si nasconde per quanto riguarda la responsabilita' civile ed e' pronta a rispondere per il fatto dei propri dipendenti".