Tav: Legambiente a Monti, governo ascolti i tecnici e i sindaci della Valle
Economia
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "La Tav non fa gli interessi del Paese. E' urgente ascoltare il parere dei tecnici sul sistema di trasporti che ci porta in Europa incontrare i sindaci della Valle. La Tav non puo' essere ridotta a un problema di ordine pubblico''. E' quanto sottolinea Legambiente sollecitando il governo "a uscire dal 'cul de sac' in cui si e' messo". "Sulla Tav l'esecutivo sta perdendo un'occasione politica, che invece non gli era sfuggita con il Ponte sullo Stretto e le Olimpiadi, per fare gli interessi del Paese. L'alta velocita' in Val Susa non e' affatto indispensabile per l'economia italiana ed europea. L'opposizione della Val Susa non puo' essere ridotta ad un problema di ordine pubblico''. Cosi' il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, si rivolge al governo per chiedere la convocazione urgente di un tavolo tecnico sulla Tav e commenta le posizioni espresse ieri dal premier Monti. Secondo Legambiente, infatti, "l'opera, costosissima, non produrra' i benefici attesi dai suoi sostenitori: non diminuira' il traffico pesante dalle strade perche' non viene garantito in alcun documento che una volta aperto il tunnel ci sara' il blocco dei tir come avviene in Svizzera, tanto piu' che nel frattempo si sta andando al raddoppio della galleria autostradale; non ridurra' i tempi di percorrenza tra Lione e Milano perche' gli interventi a Torino (gli unici veramente urgenti) e sulla linea esistente, sono rinviati al 2023. Ma soprattutto, Legambiente ribadisce la necessita' di non mettere da parte la questione dei pendolari che continuano a veder peggiorare il servizio lungo la linea".