Delitti in famiglia: strage inarrestabile, oltre 200 omicidi in due anni/Adnkronos (3)
Cronaca
(Adnkronos) - Analizzando l'eta' degli autori e delle vittime coinvolte negli omicidi domestici emerge che i minori (fascia d'eta' 0-17 anni) sono principalmente ''vittime'' (17,2% nel 2009 e 12,4% nel 2010); infatti, solo nel 2,6% degli omicidi domestici, registrati nel 2010, era stato ritenuto colpevole un minorenne. Considerando, invece, la fascia d'eta' immediatamente successiva, rappresentata da giovani tra i 18 e i 24 anni si osserva come questi, nel biennio 2009-2010 siano stati, seppure in percentuale minore nel 2010 rispetto al 2009, piu' ''autori'' (14,3% nel 2009 e 7,6% nel 2010) che ''vittime'' (10% nel 2009 e 2,7% nel 2010). Anche i 25-34enni, sono nella maggior parte dei casi piu' ''autori'' (9,5% nel 2009 e 16% nel 2010) che ''vittime'' (7,4% nel 2009 e 14,1% nel 2010), anche se, rispetto a quanto accadeva nella fascia d'eta' precedente, sono in aumento nel 2010 rispetto al 2009. Nelle fasce d'eta' piu' ''mature'', quelle dei 35-44enni e dei 45-64enni si conta, in media, il maggior numero di ''autori'' (30,6% nel 2009 e 29% nel 2010) mentre le ''vittime'' sono, nel maggior numero dei casi anziane (il 25,1% in media delle vittime dai 65 anni in su), 35-44enni (il 21,3% in media) e 46-64enni (il 20% in media). Da non sottovalutare, inoltre, il discreto numero di anziani che vengono accusati di omicidi o ''domestico'' (il 15,9% nel 2009 e il 9,2% nel 2010). Nel biennio 2009-2010, sono risultati 39 i figlicidi (25 nel 2009 e 14 nel 2010). Di questi, nel 2009, 14 erano stati perpetrati da padri, 11 da madri. Nel 2010, invece, 4 erano stati compiuti da padri e 10 da madri. Nel complesso, la maggior parte dei figli uccisi dai genitori sono stati maschi (15 contro 10, nel 2009 e 11 contro 3, nel 2010), mentre le madri sono state quelle che hanno ucciso piu' figli rispetto ai padri (21 contro 18). (segue)