Strage Brescia: matrimonialisti, violenza in famiglia piu' pericolosa di malavita
Cronaca
Roma, 4 mar. (Adnkronos) - ''In merito alla strage consumatasi oggi a Brescia, l'ennesima riguardante vicende legate a matrimoni finiti in tribunale, dove hanno perso la vita quattro persone uccise dal giovane camionista Mario Albanese, emerge in tutta la sua drammaticita' l'impotenza dello Stato rispetto alla mattanza che annualmente si consuma nelle famiglie italiane, specie quando esse sono alle prese con separazioni o divorzi''. Cosi' l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente Nazionale dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, a fronte del tragico episodio di cronaca accaduto questa notte. "Si parla quotidianamente di riforme del diritto di famiglia, di divorzio breve e di tanto altro - denuncia il matrimonialista - ma non si riesce ad arginare la violenza intrafamiliare, oggi piu' pericolosa di quella della malavita organizzata. Ormai leggiamo assuefatti il quotidiano bollettino di guerra familiare limitandoci a fare la conta dei morti ". Gassani lancia un allarme: "In Italia e' facilissimo procurarsi una pistola. Le attuali leggi sulle armi consentono agevolmente di detenere un'arma in casa o di ottenere un porto d'armi. Occorrerebbe un maggiore controllo delle Prefetture specie nelle vicende in cui nelle separazioni esplodono conflitti prevedendo la revoca di ufficio, in via cautelare, del possesso di armi nei confronti di quanti si sono gia' macchiati di fatti violenti''. (segue)