Strage Brescia: amici vittima a Reggio Calabria, Domenico era benvoluto da tutti
Cronaca
Reggio Calabria, 4 mar. (Adnkronos) - ''Era un ragazzo benvoluto da tutti, aperto e disponibile''. Francesco ancora stenta a credere alla morte di Domenico Tortorici, il ragazzo di Reggio Calabria ucciso nella strage di Brescia. Era un suo amico, con cui ha vissuto ed e' cresciuto nel paesino di Salice. Una di quelle piccole comunita' alle porte di Reggio dove si conoscono tutti. Domenico era andato a trovare la fidanzata Chiara Matalone a Brescia, dove si era trasferita da poco per stare vicino alla madre. Anche loro sono cadute sotto la follia omicida di Mario Albanese. ''Da qualche tempo Domenico andava spesso a Brescia a trovare la sua fidanzata. Quando era qui da poco aveva iniziato a dare una mano al bar del padre'', racconta ancora l'amico Francesco. ''Quando si sono accavallate le voci su quello che era successo -prosegue- avevamo sperato che non fosse vero o che ci fosse un errore nel nome. Invece purtroppo era tutto vero''. Il ricordo tracciato di Domenico dagli amici e' quello di un ragazzo ''al quale tutti volevano bene. Il fatto che fosse un ragazzo a posto -sottolinea Francesco- e' che per qualche anno ha indossato la fascia da capitano nella squadra della Polisportiva Salice. Era molto vicino anche al mondo del volontariato e della chiesa''.