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Imprese: Assolombarda, 60% di quelle milanesi attive sui mercati esteri

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Economia

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Milano, 5 mar. (Adnkronos) - Il 60% delle imprese dell'area milanese e' attiva sui mercati esteri: un esercito di Pmi (il 70% delle imprese internazionalizzate ha meno di 50 dipendenti) che per la maggior parte opera nel settore manifatturiero, in particolare nei comparti meccanico (17%), chimico-farmaceutico/gomma (16%), elettronico (12%) e metallurgico (12%). E' quanto e' emerso nel corso di un incontro in Assolombarda, al quale ha partecipato anche il preidente del Senato Renato Schifani, su 'Mercati esteri: scenari economici e politici e posizionamento delle aziende dell'area milanese'. Secondo la ricerca riguardo la distribuzione geografica, le imprese stanno proseguendo lungo un percorso, tracciato con particolare vigore negli anni di crisi, che le porta a prestare sempre maggiore attenzione verso nuovi mercati di sbocco, soprattutto extraeuropei. Una strategia di diversificazione, molto piu' diffusa che nella media nazionale, che dimostra la rapidita' di reazione delle imprese milanesi di fronte ad una crisi di domanda dell'eurozona che, in questi anni, le ha messe a dura prova. Sebbene anche nel 2011 l'epicentro delle attivita' sui mercati esteri e' localizzato in Europa (Francia, Germania e Spagna) si avvicinano alle prime posizioni, grandi mercati lontani, come gli Usa, la Cina e il Brasile, ma anche altri piu' in orbita europea, come Russia e Turchia: paesi verso i quali si concentrano le intenzioni di sviluppo per i prossimi tre anni delle nostre imprese. (segue)

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