Cinema: Masini (Pd), nomina Ferrari e' frutto di regole calpestate
Spettacolo
Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - "Non possiamo dimenticare che la nomina di Paolo Ferrari a Presidente della Festa, arrivata oggi a maggioranza, e' la conseguenza delle indecenti pressioni che Alemanno come Comune di Roma, la Polverini come Regione Lazio e alcuni importanti sponsor hanno fatto nei confronti di Gian Luigi Rondi, imponendogli le dimissioni". Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino del Pd, Paolo Masini. "Tutto cio' ha - prosegue - aperto una ferita molto profonda e che sara' ancora piu' evidente quando Marco Muller, devastante gia' ora che non ha alcun ruolo, verra' nominato direttore artistico. Le istituzioni, soprattutto quelle culturali, non si governano facendo dimettere indiscussi professionisti, calpestando tutte le regole oppure lottizzando a piene mani". "Questo precedente della Festa del Cinema e' l'ennesimo atto che dimostra come la destra a Roma e nel Lazio considera e amministra le societa' e le aziende pubbliche", conclude.