Giustizia: Severino, autonomia magistrati non privilegio di casta ma valore (2)
Politica
(Adnkronos) - Sottolineando poi che "autonomia e indipendenza frutto di un percorso non facile e per lungo tempo non rettilineo, che ha raggiunto un pieno riconoscimento costituzionale soltanto in epoca repubblicana e che oggi rappresenta un principio basilare del nostro ordinamento ma anche un valore, una conquista da custodire e difendere'', il ministro Severino ha osservato: ''Non vi e' dubbio che indipendenza e autonomia siano valori da rinsaldare quotidianamente, rafforzando la fiducia del cittadino nell'istituzione 'giustizia' e rispondendo alle attese di obiettivita', equilibrio, sobrieta' ed imparzialita' che promanano dalla societa' civile''. ''Un siffatto potere d'altra parte -ha detto ancora il guardasigilli- puo' essere giustificato se, e soltanto se, il magistrato che lo detiene sia ed appaia al cittadino come persona autorevole e non autoritaria, responsabile, riservata, professionalmente preparata, consapevole di far parte di una struttura complessa e di svolgere un compito difficile come quello del giudicare, sapendo di essere egli stesso giudicato e giudicabile dalla collettivita' in primo luogo sotto il profilo morale'', ha concluso.