Giustizia: Vietti, per riformarla bisogna incidere su Costituzione
Politica
Torino, 6 mar. - (Adnkronos) - ''A distanza di oltre cinquant'anni dall'istituzione del Consiglio Superiore e di piu' di sessanta dall'entrata in vigore della Carta Costituzionale, e' benvenuta ogni riflessione serena sul funzionamento del sistema giudiziario purche' si abbia la consapevolezza che incidere su aspetti fondamentali della caratterizzazione della magistratura, quale ordine autonomo cosi' come voluto dal costituente, comporta una modifica degli equilibri dell'intero ordinamento costituzionale''. Lo ha detto Michele Vietti, vice presidente del Consiglio Superiore della magistratura, intervenendo a Torino al convegno ''La magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita'', organizzato dal Csm a Palazzo Madama. ''La nostra costituzione e' stata frutto di un progetto meditato e condiviso - ha aggiunto Vietti - ogni soluzione puo' essere rimessa in discussione e modificata, ma per sostituire un progetto meditato e condiviso occorre un altro progetto, non meno meditato e non meno condiviso''.