Barletta: informazioni riservate su decessi in cambio di denaro, 9 arresti
Cronaca
Barletta, 6 mar. (Adnkronos) - In cambio di denaro, tra i 10 e i 100 euro per ogni volta, una ditta di pompe funebri di Canosa di Puglia otteneva, in modo permanente ed esclusivo, informazioni segrete e comunque riservate da alcuni operatori socio-sanitari (in servizio al Pronto Soccorso e al Reparto medicina) e dagli operatori del telesoccorso in merito a decessi gia' avvenuti o imminenti di pazienti ricoverati all'ospedale della cittadina pugliese o in fin di vita nelle loro abitazioni. E' quanto hanno accertato gli investigatori della Procura della Repubblica di Trani e del Commissariato di Polizia che stamane hanno eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal gip Rossella Volpe su richiesta del pm Giuseppe Maralfa. I provvedimenti hanno riguardato Vincenzo Benedettini, 56 anni, Donato Coppolecchia, 44, Nicola Terrone, 40, Salvatore Di Nunno, 37, Francesco Caccavo, 64, Salvatore Chincoli, 46, Massimiliano Donativo, 44, Andrea Lotito, 34, e Enrico Salerno, 55, tutti di Canosa. I primi tre sono rappresentanti e soci amministratori dell'organizzazione funeraria Valle dell'Ofanto. Di Nunno e Caccavo sono soci della stessa azienda mentre Chincoli e Donativo sono operatori socio sanitari. Gli ultimi due sono operatori del servizio di telesoccorso convenzionato con la Asl Bat, denominato Handik help', del quale sono rispettivamente amministratore unico e presidente. Si tratta del servizio di trasporto dei malati con l'ambulanza.