Omicidio Scazzi: terminata ottava udienza processo, ascoltati alcuni testi

Cronaca

Taranto, 6 mar. - (Adnkronos) - Si e' conclusa in poco piu' di due ore stamane, davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta da Rina Triunfo, l'ottava udienza del processo per l'omicidio della 15enne Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto del 2010 ad Avetrana. Sono sfilati 9 testimoni ma non sono emersi fatti particolarmente rilevanti. Giusy Serrano, cliente, cugina e vicina di casa di Cosima Serrano, quest'ultima imputata insieme alla figlia Sabrina Misseri di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, ha confermato il racconto fatto nell'udienza scorsa dalla madre, Anna Parisi, riguardo un episodio accaduto il giorno prima della confessione di Michele Misseri del 6 ottobre del 2010 quando l'uomo, marito di Cosima e padre di Sabrina, al termine del lungo interrogatorio, si autoaccuso' del delitto della nipote Sarah. La teste la mattina del 5 ottobre si reco' a casa d Sabrina per un trattamento estetico (al posto della madre che aveva preso in un primo tempo l'appuntamento) e busso' al citofono del portone di casa Misseri diverse volte ma non rispose nessuno. Dall'interno senti' le urla di una voce maschile. Alla fine rinuncio' e torno' nell'abitazione della madre nella stessa via Deledda. Poco piu' tardi a casa sua si presento' Sabrina dicendo che poco prima non aveva potuto risponderle e aprirle perche' era in bagno. Hanno poi deposto anche Battista Serrano, un altro vicino di casa, che ha riferito di aver visto confabulare di notte Sabrina Misseri e Ivano Russo qualche giorno prima dell'arresto della giovane, il 15 ottobre, nel frattempo chiamata in correita' dal padre. Prossima udienza martedi' 13 marzo: sara' ascoltata, tra gli altri, Emma Serrano, sorella di Cosima ma anche di Concetta Serrano Spagnolo, la madre della vittima.