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Giglio: periti esamineranno anche pc fotografo di bordo, giro' video in plancia

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Cronaca

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Firenze, 6 mar. - (Adnkronos) - I periti incaricati dal tribunale di Grosseto esamineranno anche il pc del capo dei fotografi di bordo, sequestrato lo scorso 22 febbraio dai carabinieri su ordine della Procura. Si tratta del fotografo che giro' il video trasmesso dalle televisioni e che mostra cosa accadde in plancia negli attimi successivi all'impatto della Costa Concordia con gli scogli all'isola del Giglio. Nella memoria del computer, infatti, gli inquirenti sospettano ci possano essere altre foto e video inediti e quindi utili al fine delle indagini. Sono 50 i quesiti sul naufragio della Costa Concordia avanzati dal Gip Valeria Montesarchio, ai quali dovranno rispondere i periti incaricati. E' quanto si evince dal verbale dell'udienza tenutasi lo scorso 3 marzo presso il Teatro Moderno di Grosseto, e pubblicato sul sito del Codacons. I quesiti sono di varia natura, e mirano ad accertare la rotta seguita dalla nave il giorno del naufragio, le carte nautiche presenti a bordo, la presenza e il funzionamento sulla Concordia di sistemi di rilevazione degli ostacoli e di strumenti di emergenza e sicurezza, la falla creatasi sullo scafo e gli effetti che essa ha prodotto. Il Gip ha chiesto inoltre di verificare: il rispetto delle norme nella progettazione e costruzione della nave, la conformita' della manutenzione, le comunicazioni e le azioni intraprese dopo la collisione dal comando di bordo, dai membri dell'equipaggio e dall'Unita' di crisi della Costa Crociere. Entro 90 giorni i periti dovranno fornire risposta ai tanti quesiti, effettuando verifiche sulla Concordia e accertando tutte le responsabilita' connesse al naufragio. Anche i periti del Codacons, in base alle norme vigenti, potranno partecipare alle operazioni, affiancando i consulenti tecnici nominati dai naufraghi.

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