Borsa: ondata di vendite in Europa su timori swap Grecia, Milano -3,39% (2)
Finanza
(Adnkronos) - In forte ribasso i titolo del comparto bancario del Ftse Mib. Mps si guadagna la maglia nera con una flessione del 6,44% a 0,396 euro. Male anche Bper (-6,20%), Bpm (-5,92%), Mediobanca (-5,63%), Ubi Banca (-5,46%), Unicredit (-5,18%) e Intesa Sanpaolo (-4,93%). Male anche Fiat (-6,07% a 4,33 euro), nel primo giorno di apertura del salone dell'Auto di Ginevra, e Fiat Industrial (-5,32%). Salvatore Ferragamo cede il 5,14%, Stm perde il 5,04%, Pirelli il 5,02% e Mediaset il 5%. Fra gli assicurativi Generali perde il 3,13%. Fra gli energetici Eni cede l'1,26% e Tenaris il 3,05%, mentre fra le utility Enel arretra del 2,44%, A2A del 2,39% ed Enel Green Power, dopo uno scivolone dopo i conti 2011, riprende quota e chiude in flessione dell'1,66%. Lo scorso esercizio la societa' delle energie rinnovabili ha registrato un utile netto di 408 milioni di euro, in calo del 9,7%. Il cda inoltre proporra' all'assemblea un dividendo di 2,48 centesimi di euro per azione, contro i 2,72 euro distribuiti sull'esercizio 2010. Limitano i danni Lottomatica (-0,15%), Autogrill (-0,46%) e Impregilo (-0,76%). Male i titoli legati alla galassia Ligresti, con Fondiaria-Sai che, dopo numerosi passaggi in asta di volatilita', perde il 9,75% a 1,212 euro. Milano Assicurazioni arretra del 7,49%, Premafin scivola del 9,39%. Ieri in un incontro in Banca Leonardo con le banche creditrici si sono fatti dei passi avanti per la chiusura di un accordo sul riscadenziamento del debito della holding della famiglia Ligresti.