Tangenti: indagato Boni (Lega), per inquirenti sistema da Tangentopoli (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Il reato di corruzione contestato a Boni risale a quando il politico faceva parte della giunta di Roberto Formigoni come assessore con delega all'Urbanistica. Ed e' con questo incarico che Boni avrebbe ricevuto, in particolare da Luigi Zunino e Francesco Monastero 'mazzette' per una rapida concessione di pratiche e l'eliminazione degli ostacoli nell'ambito di appalti per edilizia commerciale che coinvolge supermercati e centri commerciali nel milanese. Con l'iscrizione nel registro degli indagati di Davide Boni, sale a quattro il numero di ex assessori di giunte regionali tutte presiedute da Roberto Formigoni a finire nei guai con la giustizia. Il primo e' stato Pier Gianni Prosperini, ex assessore allo sport della Regione Lombardia arrestato in diretta televisiva per un giro di tangenti legate alla promozione turistica regionale. Poi e' toccato a Massimo Ponzoni, ex assessore all'ambiente del Pirellone, finire nei guai e ricevere un ordinanza di custodia cautelare per bancarotta fraudolenta e corruzione. Ponzoni, noto esponente del Pdl lombardo, si e' costituito davanti all'autorita' giudiziaria dopo essersi reso irreperibile per diverse ore. In manette, terzo in ordine di tempo, e' finito anche Franco Nicoli Cristiani, scelto per due volte da Roberto Formigoni per ricoprire prima l'incarico di assessore all'ambiente e poi quello di assessore al commercio, poi eletto come vicepresidente del consiglio regionale del Pirellone. Scarcerato il 24 febbraio, nel frattempo si e' dimesso non solo da vicepresidente ma anche da consigliere regionale (ruolo che aveva ricoperto ininterrottamente dal 1995). Oggi tocca a Davide Boni.