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Caso Urru: poliziotto mauritano rapito chiama casa, ancora sotto sequestro

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Esteri

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Nouakchott, 7 mar. - (Adnkronos/Aki) - Il poliziotto mauritano Ould al-Mokhtar, rapito a dicembre nel sud della Mauritania dai terroristi di al-Qaeda nel Maghreb islamico e che secondo alcune informazioni diffuse sabato dai media locali sarebbe stato liberato insieme all'italiana Rossella Urru, e' ancora sotto sequestro. Secondo quanto riferisce oggi il sito mauritano 'Sahara Media', l'agente avrebbe telefonato a sua madre dicendole di essere ancora in mano ai terroristi. A informare il sito e' stata l'associazione che si e' formata lo scorso mese in Mauritania in solidarieta' con il poliziotto rapito, con l'obiettivo di sollecitare le autorita' mauritane e i media locali a occuparsi del caso. In una nota diffusa dal gruppo si legge che "Ould al-Mukhtar e' ancora nelle mani di al-Qaeda nel Maghreb islamico e lo ha confermato lui stesso durante una telefonata a sua madre Fatima Bint al-Mukhtar". Si tratta della seconda telefonata fatta dal poliziotto ai suoi familiari da quando e' stato rapito ed e' la prima invece da quando e' stata diffusa la notizia, poi smentita, del suo rilascio.

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