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Mediaset: Confalonieri, costretti a tagli senza basi per ripresa

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Economia

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Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Un'azienda come Mediaset, in una fase di rallentamento della dinamica dei ricavi con conseguente forte contrazione dei profitti, ha deciso di non intaccare i propri livelli occupazionali. Ma e' evidente che se non si pongono le basi per una ripresa dell'economia e del mercato pubblicitario, sara' inevitabile farlo. E come Mediaset, molte altre aziende italiane saranno costrette a farlo". A lanciare l'allarme e' Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, nel corso dell'audizione in Commissione Bilancio di Montecitorio. Parole pronunciate a poche ore dall'incontro con il premier Mario Monti, oggi a Palazzo Chigi, e sul quale Confalonieri non ha voluto rilasciare dichiarazioni: "ubi maior minor cessat", ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano dell'incontro. Ma nell'intervento in Commissione il presidente di Mediaset non nasconde le preoccupazioni per il futuro. E per un presente minato dalla crisi. "Tutte le manovra poste in essere negli ultimi mesi - attacca - portano ad effetti recessivi sull'economia e un inevitabile aumento della disoccupazione. A prescindere, quindi, dall'ovvio rafforzamento degli ammortizzatori sociali necessari per evitare effetti indesiderati in termini di clima sociale, un'attenzione particolare va riposta sui temi strutturali che riguardano l'occupazione". E ancora. "Anziche' dedicare risorse mediatiche e politiche in una battaglia sull'articolo 18" rincara la dose, dopo aver sottolineato che "bisognerebbe in concreto agire per ottenere obiettivi di breve termine quale l'aumento della produttivita' del lavoro e il miglioramento delle condizioni 'ambientali' per facilitare l'insediamento in Italia di nuove attivita' portatrici di impiego". (segue)

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