Stragi naziste: procuratore militare, verso rinvio giudizio per ex militare tedesco
Cronaca
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - Si va verso il rinvio a giudizio per un ex sottufficiale della Wehrmacht a 69 anni di distanza dall'eccidio di militari italiani a Cefalonia, compiuto dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. ''Siamo arrivati al termine dell'inchiesta durata piu' di due anni e la procura militare di Roma fra pochi giorni formalizzera' la richiesta di rinvio a giudizio'', dice all'Adnkronos Marco De Paolis, capo della procura militare di Roma, l'ufficio giudiziario attualmente competente per la maggioranza dei processi per le stragi nazifasciste. Il caso e' racchiuso in quattro faldoni. A.S. sono le iniziali dell'ex militare tedesco stanato dalla procura militare, che oggi ha 89 anni. ''Si tratta di un sottufficiale appartenente alla Wehrmacht -spiega De Paolis- che ha partecipato direttamente alle fucilazioni di centinaia di nostri ex ufficiali della divisione Acqui, massacrata tra il 24 e il 25 settembre 1943, nell'isola greca di Cefalonia''. ''Procediamo piu' di sessanta anni dopo i fatti -ricorda il capo della procura militare di Roma- ormai abbiamo soltanto la possibilita' di rintracciare alcuni componenti dei plotoni d'esecuzione''. Infatti, ''gli alti ufficiali e gli organizzatori di questi eccidi sono tutti deceduti, non e' possibile rintracciare persone piu' elevate in grado. Pero' questa responsabilita' che abbiamo individuato non si distingue dalle altre -rimarca De Paolis- perche' eseguire materialmente un ordine illegittimo o manifestamente criminoso come in questo caso, non attenua una grave responsabilita' che intendiamo affermare con questo procedimento''. (segue)