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Palermo: due morti per incendio doloso, rinviato a giudizio presunto autore rogo

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Cronaca

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Palermo, 7 mar. - (Adnkronos) - Sara' celebrato l'11 maggio presso il Tribunale di Palermo il processo a carico di Claudio D'Antoni, che dovra' rispondere di incendio doloso, danneggiamenti, lesioni gravissime e del'omicidio di Maria Stella Lo Verso, Fatima Cristina e lesioni gravissime nei confronti di altre tre persone. I fatti risalgono al 18 agosto del 2008 ed avvennero in via Pindemonte, a Palermo. Secondo la tesi accusatoria, Claudio D'Antoni, utilizzando alcune taniche di liquido infiammabile, appicco' l'incendio del negozio gestito dal padre Giovanni, probabilmente per riscuotere i premi assicurativi. Le fiamme si svilupparono a tal punto da estendersi agli edifici soprastanti ed a una attivita' commerciale adiacente, provocando lesioni gravissime ad alcuni inquilini e una madre e la figlia anche la morte. La polizia scientifica subito intervenuta accerto' la presenza di liquido infiammabile all'interno dei locali e sugli indumenti indossati da D'Antoni. Ora dopo una attivita' di indagine durata oltre 3 anni, il Gup Agostino Pristina, accogliendo le richieste delle parti civili assistite, tra gli altri, dagli avvocati Salvino Caputo, Mario Caputo e Nicola Nocera, dopo avere disposto il sequestro cautelare di tutto il patrimonio immobiliare dell'imputato e del padre, ha disposto il rinvio a giudizio dell'uomo. ''Dopo anni di attesa - dice Salvino Caputo - finalmente arriva per i danneggiati e gli eredi una prima risposta da parte delle Istituzioni. Adesso ci auguriamo che all'esito del dibattimento possa arrivare una sentenza che faccia piena giustizia''.

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