Consumi: Confcommercio, gennaio parte in forte recessione
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Roma, 8 mar. - (Adnkronos) - Gennaio parte in forte recessione sul fronte dei consumi. L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala a gennaio del 2012 ''una riduzione dell'1% in termini tendenziali e dello 0,5% rispetto a dicembre. Il dato, registrato nel primo mese dell'anno, ha portato ad un consolidamento della tendenza al ridimensionamento della domanda per consumi delle famiglie, misurata in termini di media mobile destagionalizzata a tre mesi, in atto dalla fine dell'estate del 2011.Questa dinamica si inserisce in un contesto che ha conosciuto negli ultimi mesi un progressivo deterioramento degli indicatori congiunturali''. ''La contrazione dell'attivita' produttiva, in atto dal terzo trimestre del 2011, ha cominciato a produrre i primi effetti negativi sul mercato del lavoro. Nel mese di gennaio, secondo le stime provvisorie dell'Istat, il tasso di disoccupazione e' salito al 9,2% (31,1% per la fascia 15-24 anni), pari ad oltre 2,3 milioni di persone in cerca di occupazione. Questa situazione, stando all'incremento registrato a febbraio per le ore autorizzate di Cig, potrebbe conoscere un aggravio nei prossimi mesi.Il quadro d'insieme, seppure caratterizzato da molti elementi negativi, non implica, almeno per adesso, una riduzione del clima di fiducia delle famiglie'', continua Confcommercio. ''Piu' articolato e' il quadro relativo alle imprese, con un peggioramento del sentiment delle aziende che operano nel manifatturiero ed un moderato miglioramento del clima di fiducia degli operatori dei servizi e del commercio.La dinamica tendenziale dell'ICC di gennaio riflette un aumento del 3,8% della domanda relativa ai servizi ed una riduzione della spesa per i beni (-2,7%)'', continua la nota. (segue)