8 marzo: ucciso durante rapina, presidente Umbria 'ha reagito per difendere donne'
Cronaca
Perugia, 8 mar. - (Adnkronos) - In occasione dell'8 marzo, giornata internazionale della donna, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ricorda Luca Rosi, ucciso in una rapina a Ramazzano, Perugia: "Luca, un giovane uomo, ha compiuto un gesto antico degli uomini. Ha reagito, mosso dai suoi sentimenti e legami affettivi, per proteggere le donne, le sue donne, la madre e la compagna ed il bambino, suo nipote". "E' stata per lui una reazione forte, naturale, un gesto guidato dalla profondita' dei legami affettivi e sentimentali - prosegue - Ma Luca si e' trovato di fronte uomini belve infernali, uomini violenti che uccidono senza alcuna pieta' umana, incapaci di fermarsi di fronte alla vita delle persone, privi di ogni scrupolo e rispetto. Hanno sparato per uccidere, guidati solo da violenza cieca e barbara, hanno agito con rabbia violenta, puntando anche l'arma sul bambino e forse intenzionati ad aggredire una delle donne". "Le donne, spesso, piu' di quanto possiamo immaginare, conoscono questo volto feroce della violenza maschile - continua - vissuta sui loro corpi, non solo il volto violento degli sconosciuti, ma spesso anche il volto conosciuto di un padre, di un marito, di un compagno, che si fanno belve. Gli uomini non sempre colgono la brutalita' della violenza maschile, di cui frequentemente sono vittime donne e bambini. Luca ha visto in volto quella barbarie, ha colto probabilmente nella concitazione dell'aggressione gli obbiettivi possibili proprio nelle persone piu' care, la madre, la compagna, il piccolo nipotino". (segue)