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L'Aquila: Storace, cricca di partito vuole imbrogliare elettori (2)

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Politica

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(Adnkronos) - "Non credo che si debba usare una parola diversa da vergogna - aggiunge Storace - Metodi da cricca. La pensano sostanzialmente cosi': siccome le regole ci penalizzano, annulliamo le regole. E preferiscono candidare un perdente nemmeno iscritto al partito piuttosto che un vincente dirigente di un altro partito". "Il sindaco Cialente, quello che fa rima con inefficiente, ringrazia il Pdl - aggiunge Storace - Circolava persino voce che taluno avrebbe voluto 'persuadere' D'Eramo minacciando la revoca dell'incarico di assessore in provincia in caso di conferma della volonta' di candidarsi, senza neppure rendersi conto che il codice penale punisce il reato di estorsione. D'Eramo andra' avanti, con il sostegno del suo popolo e l'affetto del suo partito". "Alfano, che vuol fare del Pdl il partito degli onesti, cominci a sbarazzarsi dei manigoldi che ha a L'Aquila - conclude - Chi si comporta cosi', non merita di fare politica''.

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