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Governo, il Pdl chiede la testa di Riccardi 46 senatori: "Ora deve dimettersi"

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Politica

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?Roma 8 mar. (Adnkronos/Ign) - Non si arresta la bufera sul ministro per l'Integrazione e la cooperazione Andrea Riccardi. Le parole di scuse espresse ieri da Riccardi non sono bastate a 46 senatori Pdl su 127 che formano il gruppo a palazzo Madama. I firmatari della lettera propongono una vera e propria mozione di sfiducia nei confronti del ministro, anche se sono al lavoro il presidente e il vice presidente del Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello per cercare di placare gli animi e far rientrare la richiesta. Al centro del dibattito continua ad esserci il mancato vertice di ieri, annullato da Monti dopo l'annuncio di disdetta fatto in tv da Alfano. "Se c'è un altro vertice io vado e non accetto esclusioni di temi. Io sono sempre disponibile", dice oggi il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, tornando sulla questione. "Quello che è successo ieri non va sottovalutato. Chi ritiene che il governo non debba occuparsi di materie importanti, lo indebolisce. Non è il momento di fare i giochini", dice il leader dell'Udc, Pieferdinando Casini.

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